Dott.ssa Claudia Pirraglia via E. Montale, 24 - 61028 Mercatale di Sassocorvaro - email: info@medi-cina.it - tel 3292220162L’auricoloterapia, ovvero l’utilizzo di punti del padiglione auricolare pertrattare patologie sistemiche, risale alla notte dei tempi (era noto infattianche agli antichi Egizi), ma fu solo negli anni cinquanta che si diffusero leprime vere mappe dei punti auricolari ed un modo scientifico di trattarli.Oggi l’auricoloterapia rappresenta una metodica terapeutica a sè stante maspesso utilizzata a supporto e rafforzamento dell’agopuntura. Differisce daquest’ultima in quanto i punti non sono disposti lungo dei canali energetici (imeridiani dell’agopuntura), bensì seguono un criterio di ditribuzioneanatomico: è possibile paragonare l’orecchio ad un feto in posizione cefalica,pertanto i punti del capo si troveranno in basso e via via a risalire versol’alto, dove troveremo i punti degli arti inferiori. Altra importante differenza èche i punti di auricoloterapia sono punti riflessi, pertanto se non c’è alcunapatologia non sarà possibile individuare nell’orecchio alcun punto dolente.All’opposto, un punto trovato “patologico” nel padiglione auricolare, sta asignificare che un organo, un distretto corporeo o una funzione del corpo,sono affetti da una patologia o da un cattivo funzionamento.I punti dell’orecchio possono essere trattati con normali aghi di agopuntura elasciati agire per tutta la durata della seduta di agopuntura, eventualmentecollegando loro un elettrostimolatore a bassa frequenza. In alternativa sipossono stimolare con dispositivi a semipermanenza: dai più semplici semini di vaccaria ai magneti, agliaghi semipermanenti tenuti in sede da appositi cerotti.Molteplici i campi di utilizzo dell’auricoloterapia: dal trattamento di patologie dolorose, all’insonnia,all’ipertensione, alla disassuefazione dal fumo, alle dipendenze, al controllo della fame, ai disturbi delmestruo.